In Italia e nel resto del mondo, durante il periodo della pandemia di Covid-19, si è registrato un aumento del numero di gravidanze adolescenti indesiderate. Si considera che nel mondo, ogni anno, 7,3 milioni di adolescenti diventano mamme, di queste 2 milioni hanno meno di 15 anni.
Il progetto fotografico “Un tempo, il nostro” vuole abbattere i pregiudizi e mostrare una condizione sociale delicata e fragile che spesso ha bisogno di comprensione e aiuto.
Questa è la storia di Agata che è rimasta incinta a soli diciassette anni. Il padre, un giovane ragazzo della sua età, quando ha appreso questa notizia, ha provato a suicidarsi e poi è sparito per sempre lasciando Agata con una dura decisione da prendere.
Agata ha deciso di tenere il bambino che ha chiamato Achille.
La storia di Agata insegna che l’amore per un figlio è universale e supera ogni ostacolo.